
Ultimo aggiornamento 3 Maggio 2023 da VetrinaFacile.it & Redazione
Descrizione
Roma Vendita Bar Clodio, G.Mazzini. Proponiamo in cessione Bar ottimamente avviato. Locale di 50mq, 2 vetrine, arredato e dehors (7 x 2). L’«OSP» è permanente con ampliamento «post-covid».
Attività gestita professionalmente e amorosamente da 2 sorelle e famiglia. Ottima reputazione e clientela. Ottima rendita e location. L’attività in forte crescita è posta in vendita solo ed esclusivamente per motivi strettamente familiari.
Viene venduta la Licenza di somministrazione con bevande alcoliche + arredamento (interno / esterno) + prodotti + dehors. Garantito affiancamento in fase di subentro.
Galleria Fotografica: Roma vendita Bar Clodio
Planimetria: Roma vendita Bar Clodio
Mappa Immobile: Roma vendita Bar Clodio
Riepilogo: Roma vendita Bar Clodio
- Tipo: Cessione Attività Commerciale
- Categoria catastale: C/1
- Stato Immobile: Buono
- Mura in vendita: No
- Mq interni: 50
- Locali: 1
- Vetrine: 2
- Dehors: Si (7 x 2) + altri tavoli lato vetrine
- Arredato: Si
- Altezza soffitta: – di 5 m
- Piano: Terra
- Bagni: 1
- Extra : Aria condizionata
- Vista: Esterna
- Riscaldamento: Autonomo
- Classe energetica: G
- kWh/m² anno: 175
- Agenzia: si
- Affitto mensile: —
- Prezzo vendita: —
- Disponibilità: non più disponibile
Referente
Alessandro Simone
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Curiosità Clodio
Publio Clodio Pulcro è stato un politico romano. Esponente dell’importante gens aristocratica dei Claudii, che vantava fra i propri antenati personaggi illustri come Appio Claudio Cieco, si avvicinò, fin da giovane, alla politica della fazione dei populares, e si rese in più casi colpevole di atti di sovversione e corruzione.
In occasione della congiura di Catilina, nel 63 a.C., collaborò con il console Marco Tullio Cicerone, che tuttavia testimoniò contro di lui nel 61 a.C., durante il processo per lo scandalo della Bona Dea, processo nel quale fu tuttavia assolto perché i giurati che avrebbero dovuto emettere la decisione furono corrotti dal ricco e potente Crasso.
Deciso a perpetrare la propria vendetta, Clodio fu adottato da una famiglia plebea e così, effettuata la transitio ad plebem, poté essere eletto tribuno della plebe per il 58 a.C. Fu dunque promotore di un’attività legislativa particolarmente intensa, propose e fece approvare una serie di plebisciti che contribuirono nel complesso a indebolire il senato a favore delle assemblee popolari.