
Ultimo aggiornamento 18 Febbraio 2022 da VetrinaFacile.it & Redazione
Roma Statuario vendita Attico
ROMA Statuario Vendita Attico. Proponiamo in vendita Appartamento (Attico) di 180 mq ca. disposto su 2 livelli, sito al 2° piano e così composto:
1° LIVELLO: ingresso, salone triplo, cucina abitabile (tavola per 4 persone), 2 camere matrimoniali, camera, 3 bagni, terrazzo, 2 balconi, buone condizioni;
2° LIVELLO: salone doppio, angolo cottura, bagno, 2 terrazzi. cantina, solaio o soffitta, ascensore, posto auto singolo coperto.
Classe Energetica “G” (175 kwh/mq)
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Mappa Immobile
Riepilogo
Tipologia: Appartamento |
Motivo: Vendita |
Mq: 180 | Camere: 3 |
Prezzo: € 700.000 |
Comune: Roma |
Zona: Capannelle – Statuario |
Indirizzo: Via Amantea |
Certificazione energetica: G (175kwh/mq) |
DATI IMMOBILE |
Prezzo: 700.000 € |
Metri quadri: 180 |
Piano: 2 |
Livelli: 2 |
Canone mensile immobile occupato: — |
Data di disponibilità: Al rogito |
Mutuo residuo: No |
Importo mutuo residuo: — |
Tempo previsto per rogito: — |
Opzioni di acquisto: — |
Età usufruttuario: — |
Numero usufruttuari: — |
ACCESSORI IMMOBILE |
Box: Assente |
Posto auto: Singolo coperto |
Cantina: Si |
Solaio/soffitta: Si |
Ingresso indipendente: No |
Posto moto: Assente |
Prezzo box: 0 |
Prezzo posto auto: 0 |
Anno di costruzione: 1972 |
Stato dello stabile: Buone condizioni |
Spese condominiali annue: 2.400 |
Giardino condominiale: No |
Portineria: No |
Ascensore: Si |
Piani stabile: 2 |
LIVELLO 1 |
Cucina: Cucina abitabile (tavola per 4 persone) |
Stato livello immobile: Buone condizioni |
Riscaldamento: Autonomo |
Cameretta: 1 |
Matrimoniale: 2 |
Bagni: 3 |
Salone: Triplo |
Esposizione: Esterna |
Ingresso: Si |
Balconi: 2 |
Terrazzi: 1 |
LIVELLO 2 |
Cucina: Angolo cottura |
Riscaldamento: Autonomo |
Bagni: 1 |
Salone: Doppio |
Terrazzi: 2 |
Referente
Alessandro Simone
392.36.37.775
alessandro.simone@vetrinafacile.it
Curiosità
Perché la nostra zona si chiama “Statuario“? Questa denominazione si deve all’abbondanza di marmi e statue provenienti dalla villa dei Quintili.
A questo proposito leggiamo: “La Via Appia, ricordata anche nel Medioevo (come in precedenza) con il soprannome di regina viarum, e per questo motivo ritenuta ricca di ruderi di ogni tipo, da spogliare di tutti i rivestimenti, ebbe lungo il suo percorso molti posti chiamati Marmo e Statua: il Fosso della Caffarella (in antico detto Almone) delimitava una vigna «ad Marmorea» (a. 1187), il cui nome riuniva l’area della chiesa di S. Urbano, la Grotta di Egeria e il complesso di Erode Attico e di Massenzio (il t. venne in seguito assunto singolarmente dagli edifici che in essa erano compresi e nel 1515 fu esteso a tutta la valle); all’altezza del V miglio si trovano i resti della grandiosa residenza dei Quintilii, per secoli esplorata ricavandone un’incredibile quantità di marmi, al punto che la località ebbe il nome di Statuario di S. Maria Nuova.
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I relativi documenti riportano inizialmente la notizia di un «Casale quod dicitur de Rubei» (a. 1358 e 1364), ma in un atto di vendita del 20 Gennaio 1389 accanto a questo viene registrata una precedente denominazione: «Casale quod antiquitus dicebatur Lo Statovaro et nunc… nuncupatur Casale de Rubeis». (Regione Lazio. Assessorato Politiche per la promozione della cultura, dello spettacolo e del turismo. Centro regionale per la documentazione dei beni culturali e ambientali, La toponomastica archeologica della provincia di Roma, Vol. II (M-Z), a cura di Stefano Del Lungo, Roma, [Regione Lazio], 1996, p. 11).
La storia e l’identità dello Statuario, l’appartenenza a questo territorio si costruiscono e si ridefiniscono attraverso tante testimonianze, documenti, ricordi. Il rischio di perdita della memoria è alto: bastano un trasloco, la risistemazione della propria casa, oppure lo spazio troppo piccolo, che alla fine la tentazione di “frullare” tutte quelle vecchie carte nel cassonetto è forte… Quante volte è capitato?
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Non mettere a repentaglio la memoria e la storia della nostra zona: se hai cartoline, foto, documenti, ritagli di giornale che riguardano lo Statuario (ma anche IV Miglio e Capannelle), donaceli – se non li puoi tenere – oppure prestaceli (li scansioniamo e poi te li ridiamo intatti). Inoltre, non esitare a raccontarci il ricordo di un particolare avvenimento o un aneddoto relativo a questa zona.
Il Patrono del quartiere è Sant’Ignazio d’Antiochia, “Vescovo d’Antiochia, condannato a morte e tradotto a Roma ove fu martirizzato tra il 107 i il 115 circa; le sette lettere da lui scritte durante il viaggio sono fra i più importanti monumeti letterari del Cristianesimo antico; è incluso fra i Padri apostolici” (Enciclopedia Tumminelli: I-Z volume secondo, Roma: Tumminelli, 1947, p. 989).