
Ultimo aggiornamento 23 Marzo 2023 da VetrinaFacile.it & Redazione
Descrizione
Occasione Vendita Bar Roma zona P.zzale Clodio, G.Mazzini. Proponiamo in cessione Bar ottimamente avviato. Locale di 50mq, 2 vetrine, arredato e dehors (7 x 2). L’«OSP» è permanente con ampliamento «post-covid».
Attività gestita professionalmente e amorosamente da 2 sorelle e famiglia. Ottima reputazione e clientela. Ottima rendita e location. L’attività in forte crescita è posta in vendita solo ed esclusivamente per motivi strettamente familiari.
Viene venduta la Licenza di somministrazione con bevande alcoliche + arredamento (interno / esterno) + prodotti + dehors. Garantito affiancamento in fase di subentro.
Foto esterno «occasione vendita bar roma»
Foto interno «occasione vendita bar roma»
Planimetria «occasione vendita bar roma»
zona locale «occasione vendita bar roma»
Riepilogo «occasione vendita bar roma»
- Tipo: Cessione Attività Commerciale
- Categoria catastale: C/1
- Stato Immobile: Buono
- Mura in vendita: No
- Mq interni: 50
- Locali: 1
- Vetrine: 2
- Dehors: Si (7 x 2) + altri tavoli lato vetrine
- Arredato: Si
- Altezza soffitta: – di 5 m
- Piano: Terra
- Bagni: 1
- Extra : Aria condizionata
- Vista: Esterna
- Riscaldamento: Autonomo
- Classe energetica: G
- kWh/m² anno: 175
- Disponibilità: Anche immediata
- Agenzia: Si
- Affitto mensile: 1.500€
- Prezzo vendita: 55.000€
- Possibile trattativa: si
Referente
Alessandro Simone
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Curiosità Bistrot
Un bistrot, o bistrò, è un’espressione della lingua francese che originariamente significava osteria, assumendo in seguito anche il significato di piccolo caffè o pub.
L’origine della parola bistrot nella lingua francese è incerta. Potrebbe trattarsi di un’espressione regionale derivata da Bistraud (Nord della Francia) o Bistroquet, un nome dato agli aiutanti dei commercianti di vino o allo stesso vignaiolo. Il termine, adottato nel 1800 a Parigi, si è successivamente diffuso in tutta la Francia. Lo si può accostare all’espressione in argot (vernacolo parigino) bistingo che sta per cabaret, ma la cosa non è molto verosimile.
La leggenda metropolitana farebbe derivare il nome dei piccoli locali parigini dal russo bistro (in cirillico: быстро), che significa “rapidamente”. Al tempo dell’occupazione russa di Parigi (1814-1818) i soldati russi, che non erano autorizzati a bere alcolici, temevano di essere sorpresi dagli ufficiali e quindi dicevano spesso “Bistro, bistro!”. Un’altra interpretazione si basa sul fatto che, essendo i soldati russi gli occupanti, malvisti, di Parigi, i camerieri servivano loro da bere molto lentamente e i soldati irritati gridavano loro “Bistro, bistro!”. Per altri l’origine ‘russa’ sarebbe da imputare ai fuoriusciti russi dopo la rivoluzione di ottobre.
Molti artisti in genere e scrittori in particolare un tempo si rifugiavano nei bistrot per creare i loro capolavori, visto che non avevano il denaro per riscaldare le case o le camere che abitavano.