
Ultimo aggiornamento 12 Ottobre 2022 da VetrinaFacile.it & Redazione
Classe energetica nel contratto di locazione: scoprilo prima dell’attivazione luce e gas
Anche le abitazioni possiedono la propria classe energetica, che è necessario conoscere prima del trasferimento e dell’attivazione di luce e gas. Ma dove troviamo la relativa prestazione energetica?
L’attestato di prestazione energetica: che cos’è?
Certificati, atti e planimetrie sono solo alcuni dei numerosi documenti da visionare quando si acquista una nuova casa. Ma tra questi, di grande importanza ce l’ha anche l’attestato di prestazione energetica. Si tratta di quella documentazione relativa allo stato di costruzione dell’edificio, e più in particolare riguarda il consumo energetico.
Il certificatore energetico
La certificazione energetica rappresenta una procedura di valutazione volta a promuovere il miglioramento del rendimento energetico degli edifici in termini di efficienza energetica, grazie all’informazione fornita ai proprietari e utilizzatori, circa i suoi consumi energetici richiesti per mantenere determinate condizioni ambientali interne.
Essa fa parte delle misure volte alla tutela dell’ambiente, sia per un conseguente freno all’utilizzo delle risorse naturali, sia per un desiderabile contenimento delle emissioni clima alteranti. Si tratta di un documento redatto da un tecnico abilitato, normalmente riconosciuto come «certificatore energetico», che tiene conto delle caratteristiche architettoniche dell’edificio, dei prospetti, della zona climatica, dell’affaccio delle singole facciate, del tipo di riscaldamento e di tutto ciò che può influire sui consumi energetici.
Vantaggi: classe energetica nel contratto di locazione
Diverse nazioni in tutto il mondo hanno creato dispositivi capaci di calcolare l’efficienza energetica degli edifici, sia estiva che invernale: l’unione europea ha emanato una serie di direttive per dare ai singoli stati membri dispositivi simili per la valutazione energetica.
In poche parole, avere sottomano l’attestato di prestazione energetica, ti permette di sapere a quanto ammontano i consumi di energia (in kWh) per ciascun metro quadro dell’abitazione. Inoltre, conoscere la classe energetica della casa in cui si andrà ad abitare prima dell’attivazione di luce e gas, sarà di fondamentale aiuto per scegliere la giusta offerta per l’allaccio delle relative utenze domestiche.
Classe energetica nel contratto di locazione: cosa riporta l’APE?
L’APE, ovvero «l’attestato di prestazione energetica» come già detto, viene redatto dal certificatore energetico e contiene molteplici informazioni relative all’abitazione.
Per elaborarlo, il proprietario di un immobile che ad esempio vive a Roma, può rivolgersi direttamente al suo professionista di fiducia e/o ai centri CAF del proprio paese. Il centro si occuperà di trovare un tecnico specializzato che, tramite un sopralluogo, potrà raccogliere tutti i dati riportati nell’attestato, tra cui:
- la prestazione energetica globale;
- la classe energetica dell’abitazione (stabilita attraverso l’indice di prestazione energetica globale);
- la qualità energetica del fabbricato;
- le emissioni di anidride carbonica;
- gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non, insieme a quelli dell’energia esportata;
- la quantità annua di energia consumata;
- l’elenco dei servizi energetici presenti (come per esempio la climatizzazione invernale, la ventilazione meccanica o la produzione di acqua calda sanitaria);
- diverse raccomandazioni per migliorare l’attuale efficienza energetica.
Considerata l’importanza di tutte queste informazioni, la consegna e la trasmissione dell’attestato sono sempre obbligatorie. Quindi, se stai stipulando un contratto di locazione, il proprietario, assieme a quest’ultimo, dovrà allegare «obbligatoriamente» il relativo attestato energetico in cui saranno resi disponibili tutti i valori energetici dell’immobile.
Casi particolari: quando è necessario il certificato di prestazione energetica
Il certificato di prestazione energetica è obbligatorio e va presentato anche in caso di demolizioni, donazioni, ricostruzioni e interventi di ristrutturazione riguardanti oltre il 25% della superficie immobiliare. La certificazione è obbligatoria, inoltre, per gli immobili di nuova costruzione e laddove si voglia usufruire dell’ecobonus per gli interventi di coibentazione.
L’indice di prestazione energetica deve essere inserito anche negli annunci immobiliari di vendita e locazione, qualsiasi sia il mezzo di informazione prescelto. L’APE ha un validità temporale di dieci anni (10 anni), a meno che siano effettuati interventi di ristrutturazione o riqualificazione tali da modificare la classificazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.
Come conoscere in anticipo la propria classe energetica?
Così come gli elettrodomestici, anche le «classi energetiche» delle abitazioni vanno dalla più bassa – la E – alla più alta – la A +++. Ovviamente più bassa è la classe energetica di appartenenza, maggiore dovrà essere l’accortezza nella scelta dell’offerta di luce e gas. Al contrario, con una classe energetica alta, il risparmio è già assicurato.
Per saperne di più sull’attestato di prestazione energetica, conoscere pratiche e incentivi per migliorare l’efficienza e il comfort della tua abitazione e visionarne il relativo modello, ti consigliamo di leggere questo vademecum.