BONUS CASA 2017: RISTRUTTURAZIONI ECOBONUS IN CONDOMINIO

bonus casa

Ultimo aggiornamento 1 Luglio 2020 da VetrinaFacile.it & Redazione

Bonus casa 2017: ristrutturazione Ecobonus in condominio 

Bonus casa. Detrazione del 50% sulle ristrutturazioni valida tutto l’anno e super bonus fino al 31 dicembre 2021, per gli interventi di riqualificazione energica e messa in sicurezza antisismica. Sono queste le principali novità introdotte dalla legge di Bilancio 2017, che oltre a rinviare le scadenze ha modificato requisiti e percentuali, portandoli fino all’85 per cento. Di fatto, è il restyling più pesante da quando esistono le detrazioni sui lavori edilizi. E si tratta di una modifica largamente positiva per i contribuenti, anche se un paio di aspetti saranno fondamentali le norme attuative attese a breve.

La legge di Bilancio si è limitata a prorogare di un anno il bonus del 50% e il tetto di spesa di 96mila euro. Dal 1° gennaio 2018 (a meno di ulteriori proroghe, puntualmente arrivate negli ultimi anni) si scenderà al 36% su un massimo di 48mila euro. Idem per l’ecobonus del 65% su singole unità immobiliari: anche qui la proroga e di 12 mesi, mentre gli interventi sulle parti comuni dei condomini avranno cinque anni, anche se bisognerà definire bene i contorni della norma sulla spesa massima agevolabile (40 mila euro per il numero di unità che compongono l’edificio), che potrebbe penalizzare alcuni lavori, tipicamente quelli più costosi eseguiti su piccole palazzine.

Sempre per i condomini la legge di Bilancio ha introdotto due superbonus energetici: lo sconto sale al 70% sulla riqualificazione e riguarda più del 25% dell’involucro e al 75% se si raggiunge la qualità media prevista dal Dm 26 giugno 2015. Quanto all’antisismica, viene meno il 65% previsto per gli edifici nelle zone di rischio 1 e 2, ma debutta un pacchetto di incentivi decisamente più interessanti e legati al miglioramento delle condizioni di sicurezza degli edifici. Inoltre, le agevolazioni vengono estese anche alla zona di rischio sismico e premiano gli edifici produttivi e tutte le case, e non solo le abitazioni principali come nel 2016. Ora non resta che sperare che il decreto sulla classificazione sismica degli edifici atteso entro il 28 febbraio – arrivi in tempi rapidi – così da rendere operativa al 100% la misura.


bonus casa


Qualche perplessità, invece, sulla riduzione a cinque anni del tempo di recupero dei bonus antisismici: in case di spese rilevanti, chi non ha redditi elevati rischia seriamente di non poter sfruttare a pieno le detrazioni. Sarà fondamentale, poi, vedere come l’Agenzia delle Entrate regoleranno la possibilità di cedere a terzi super bonus energetici e antisismici in condominio. La cessione finora non ha funzionato, ma può essere la chiave di volta per i proprietari che non possono permettersi i lavori.


Per la Cessione della Tua Attività Commerciale a Roma e nel Lazio Contatta Alessandro Simone

alessandro.simone@vetrinafacile.it

Portfoglio

Linkedin

Professionista Immobiliare Roma Cessioni Vendita Affitti

+39 392.36.37.775


Bonus casa: scadenza 31 dicembre 2021

  • ECOBONUS POTENZIATO: Detrazione potenziata del 70% per gli interventi che riguardano almeno il 25% dell’involucro del condominio. Spesa massima di 40mila euro moltiplicata per il numero delle unità immobiliari dell’edificio.
    Destinatari: Parti comuni degli edifici condominiali.
    Rateazione 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Servono interventi molto ampi poiché nella maggior parte dei casi i lavori sui tetti o sulle coperture non basteranno a soddisfare il requisito del 25%
  • ECOBONUS AL 75%: Detrazione del 75% se si raggiunge la qualità media di prestazione energetica ed estiva del Dm Sviluppo economico 26 giugno 2015. Spesa massima di 40mila euro moltipicata per il numero delle unità immobiliari dell’edificio.
    Destinatari:: Parti comuni degli edifici condominiali.
    Rateazione: 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Anche in questo caso è previsto il limite di spesa di 40mila euro moltiplicato per il numero di unità che compongono l’edificio: va chiarito se la spesa per singole unità può superare questa soglia
  • CESSIONE DEI BONUS: Nei condomini, i beneficiari degli ecobonus al 70-75% e del sismabonus al 75-85% possono cedere il credito d’imposta ai fornitori o ad altri privati soggetti privati (escluse banche e intermediari finanziari).
    Destinatari:: Parti comuni degli edifici condominiali.
    Rateazione: —
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Le modalità attuative vanno fissate dalle Entrate entro il 2 marzo 2017. Questa nuova cessione coesiste con quella del 65% in condominio prevista dal 2016 e che si è rivelata un flop.
  • BONUS MOBILI: Proroga della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ (per i forni la A) su una spesa massima di 10mila euro.
    Destinatari:: Beni per l’arredo di un immobile per cui si è goduto del bonus 50% per il recupero edilizio.
    Rateazione: 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2017.
    Criticità: Lo sconto è utilizzabile solo se i lavori edilizi sono partiti dopo il 1° gennaio 2016. Niente proroga per il bonus mobili per le coppie under 35 slegato dal recupero edilizio.

VetrinaFacile.it Servizi Immobiliari

Richiedi ORA una VALUTAZIONE GRATIS del tuo immobile con sopralluogo!

Pubblica GRATIS ORA il tuo annuncio immobiliare

Vendi la tua ATTIVITÁ commerciale?

Vendi & Affitti la tua CASA?

Come possiamo AIUTARTI?

bonus casa

388.24.61.203

info@vetrinafacile.it


Bonus casa: le novità del 2017/2

  • SISMA-BONUS IN ZONA 4: Detrazione del 50% su una spesa massima di 96mila euro per gli edifici in zona 4 e i fabbricati diversi da case e immobili produttivi in zone 1,2 e 3.
    Destinatari: Immobili abitativi in zona 4 ed edifici non abitativi e non produttivi in zone 1,2 e3.
    Rateazione: 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2017.
    Criticità: La durata è solo di un anno e gli interventi antisismici hanno spesso una durata superiore.
  • ACQUISTO IMMOBILI RISTRUTTURATI: Proroga della detrazione del 50% (da calcolare sul 25% del prezzo) per l’acquisto di fabbricati abitativi, ristrutturati da imprese o coop edilizie entro 18 mesi dalla fine dei lavori.
    Destinatari: Immobili ad uso abitativo ristrutturati da imprese o coop edilizie.
    Rateazione: 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2017.
    Crtiticità: La prorogra dura un solo anno: dal 1° gennaio 2018 la detrazione scenderà al 36% con spesa massima di 48mila euro
  • ECOBONUS IN UNITÁ SINGOLE: Proroga di un anno delle detrazioni Irpef/Ires del 65% per chi interviene su singole unità immobiliari. I lavori agevolati sono gli stessi del 2016 (infissi, coibentazioni, caldaie, pannelli solari, tende solari, generatori a biomasse, domotica)
    Destinatari: Immobili ad uso abitativo e fabbricati strumentali d’impresa.
    Rateazioni: 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2017.
    Criticità: Alla lettera, la nuova norma prevede che il tetto di spesa di 40mila euro per unità immobiliari riguardi tutti gli interventi energetici e non solo quelli con bonus extra. Serve un chiarimento.
  • ECOBONUS IN CONDOMNIO: Proroga di 5  anni per la detrazione del 65% per l’efficientamento energetico in condominio, per gli stessi interventi agevolati nel 2016.
  • Destinatari: Parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità presenti nel condominio.
    Rateazione: 10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Anche in questo caso, probabilmente per una svista, la nuova norma – alla lettera – fa scattare il tetto di spesa di 40mila euro per unità immobiliare.

VetrinaFacile.it Pubblicità

bonus casa

Per Iniziative Guest Post e Pubblicità su VetrinaFacile.it 

351.997.68.92

marketing@vetrinafacile.it


Bonus casa: le novità del 2017/1

  1. BONUS SUI LAVORI: Proroga della detrazione del 50% (spese massima 96mila euro) per gli interventi di recupero previsti dal comma 1 dell’articolo 16 bis del Tuir.
    Destinatari: Immobili residenziali, box auto e autorimesse.
    Rateazione:  10 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2017.
    Criticità: La proroga dura un solo anno: dal primo gennaio 2018 la detrazione scenderà al 36% con spesa massima di 48 mila euro.
  2. SISMA-BONUS “BASE”: Detrazione del 50% su una spesa massima di 96 mila euro per la messa in sicurezza e prevenzione antisismica degli immobili senza miglioramento della classe di rischio sismico.
    Rateazione:  5 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Nel 2016 gli interventi antisismici “ordinari” avevano il 65%, ora per avere le percentuali maggiorate bisogna ridurre la classe di rischio. Positiva l’estensione alla zona di rischio 3.
    Destinatari: Abitazioni e costruzioni adibite ad attività produttive in zone sismica 1,2 e 3.
  3. SISMA-BONUS AL 70%-80%: Introdotta una detrazione del 70% se l’intervento riduce il rischio sismico di una classe e dell’80% se lo produce di due classi. Spesa massima di 96mila euro.
    Destinatari: Abitazioni e costruzioni adibite ad attività produttive in zona sismica 1,2 e 3.
    Rateazione:  5 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Spetta a un decreto delle Infrastrutture (che va varato entro il 28 febbraio) individuare le classi di rischio: step fondamentale per far scattare le detrazioni antisismiche maggiorate.
  4. SISMA-BONUS CONDOMINI 75-85%: Detrazione del 75% se l’intervento sulle parti comuni riduce il rischio sismico di una classe e dell’85% se lo riduce di due classi. Spesa massima di 96mila euro moltiplicata per il numero di unità dell’edificio.
    Destinatari: Parti comuni degli edifici condominiali in zona sismica 1,2 e 3.
    Rateazione:  5 anni.
    Scadenza: 31 dicembre 2021.
    Criticità: Anche in questo caso l’applicabilità della detrazione dipende dall’emanazione del Dm Infrastrutture sulle classi di rischio sismico, attesa entro il 28 febbraio.

Bonus casa: l’inquinamento e lo spreco energetico

L’inquinamento e lo spreco di energia sono problematiche ambientali che stanno mettendo a repentaglio la sostenibilità del nostro pianeta. È necessario che ognuno di noi contribuisca singolarmente con un piccolo sforzo e faccia attenzione ai propri comportamenti quotidiani. Le nostre case e le nostre abitudini domestiche sono un punto di partenza per mettere in atto comportamenti e scelte più green. In nostro soccorso abbiamo a disposizione numerosi strumenti di Smart Home che permettono di ridurre notevolmente i consumi energetici e l’inquinamento ambientale.

Alcuni esempi sono le prese smart plug, le quali rendono i nostri comuni elettrodomestici degli apparecchi intelligenti controllabili da remoto; oppure i termostati smart, che riducono notevolmente consumi inutili e dispersioni di calore. Ed infine abbiamo i sensori di movimento, utili meccanismi da collegare al sistema di illuminazione domestica che evitano di dimenticare luci accese per tutta casa. Ebbene si, gli strumenti di domotica possono aiutarci nel quotidiano a ridurre il nostro impatto ambientale con piccoli accorgimenti.