
Ultimo aggiornamento 13 Aprile 2023 da VetrinaFacile.it & Redazione
Descrizione
Bari vendita attività commerciale. Attività di enogastronomia, vini con oltre 200 etichette + prodotti alimentari. Zona murattiana.
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Riepilogo
Referente
Curiosità Bari
È nota per essere la città nella quale riposano le reliquie di San Nicola. Tale condizione ha reso Bari e la sua basilica uno dei centri prediletti dalla Chiesa ortodossa in Occidente e anche un importante centro di comunicazione interconfessionale tra l’Ortodossia e il Cattolicesimo. Bari ha una solida tradizione mercantile-imprenditoriale e da sempre è punto nevralgico nell’ambito del commercio e dei contatti politico-culturali con il Medio Oriente. Il suo porto è il maggiore scalo passeggeri italiano del mare Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la Fiera del Levante, tra le principali esposizioni fieristiche d’Italia.
Territorio
La città si affaccia sul Mare Adriatico fra i comuni di Giovinazzo, a nord, e Mola di Bari, a sud per una lunghezza territoriale e comunale di circa 42 chilometri Il territorio comunale è al centro di una vasta area pianeggiante e depressa, la conca di Bari. Tuttavia, nella sua porzione centrale, si spinge per alcuni chilometri nell’entroterra, fino ai centri di Capurso, Triggiano, Bitritto, Modugno e Bitonto, incontrando così i primi pendii delle Murge. La città va dai 0 ai 131 metri di altitudine sul livello del mare.
Il Municipio, situato in Corso Vittorio Emanuele, una delle principali vie cittadine, la quale in direzione est si affaccia sul Teatro Margherita, quindi sul mare, si trova a 5 metri di altitudine. La conformazione della città viene spesso descritta come un’aquila con le ali spiegate, la cui testa è la piccola penisola sulla quale è sorto il primo nucleo urbano, Bari Vecchia; conformazione che si volle dare all’agglomerato e al territorio comunale soprattutto in epoca fascista.
Clima
La città è caratterizzata da un clima mediterraneo (o, secondo la classificazione di Köppen, Csa), con inverni miti ed estati calde. Le escursioni termiche sono contenute dall’azione mitigatrice marina, infatti il capoluogo, trovandosi sulla costa del basso Adriatico, è di tanto in tanto interessato da venti a regime di brezza. Tuttavia la città nei mesi invernali può essere influenzata dalle correnti fredde di provenienza nord-orientale balcanica e nord-occidentali provenienti dagli alti monti abruzzesi, che sporadicamente determinano precipitazioni anche a carattere nevoso: da ricordare le nevicate del 1987, 1993, 1999, 2003, 2007, 2014, 2017 e 2018 in cui caddero mediamente sulla città circa 15 cm di neve.
Le piogge, concentrate nei mesi invernali, sono caratterizzate da un regime estremamente variabile; nei mesi estivi vi è alternanza tra ondate di caldo torrido provenienti dal nord-Africa alternate da altrettante ondate di caldo umido provenienti dalle regioni ad est del bacino del basso mediterraneo. In contrapposizione alle ondate di caldo, vi sono giorni in cui soffiano venti settentrionali di maestrale, a cui possono associarsi nuclei di bassa pressione transitori che possono dar luogo a fenomeni temporaleschi tipici della stagione estiva,bruschi cali di temperatura e mare agitato. Il 24 luglio 2007 a Bari Palese si toccarono i 45,6 °C, la più alta temperatura mai registrata presso la stazione meteorologica dell’aeroporto cittadino. La temperatura minima assoluta risale al 3 gennaio 1993, quando si registrarono -5,9 °C.
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