
Ultimo aggiornamento 29 Settembre 2022 da VetrinaFacile.it & Redazione
Descrizione
Affitto negozio piazza fiume. Proponiamo in locazione negozio con canna fumaria 270 mq, 3 vetrine, ottimo stato.
Galleria Fotografica «affitto negozio piazza fiume»
Video «affitto negozio piazza fiume»
Planimetria «affitto negozio piazza fiume»
Mappa locale «affitto negozio piazza fiume»
Riepilogo «affitto negozio piazza fiume»
- Città: Roma
- Tipologia: Locale Commerciale
- Contratto: 6 +6
- Canna Fumaria: Si
- Numero Locali: 5
- Pertinenza all’aperto: Si
- Mq: 270
- Vetrine: n.3
- Servizi: n. 3
- Classe Energetica: G 175 kwh/mq
- Canone Mensile: —
- Richiesta Fideussione Bancaria: —
- Disponibilità: non più disponibile
Referente
«Alessandro Simone»

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Curiosità Porta Pia
Porta Pia è una delle porte delle mura aureliane di Roma. Situata nel quartiere Nomentano, è nota soprattutto per l’avvenimento risorgimentale della presa di Roma, in data 20 settembre 1870: quel giorno il tratto di mura attiguo alla porta urbica fu lo scenario del combattimento tra le truppe del Regno d’Italia e quelle dello Stato Pontificio.
Tale battaglia segnò la fine dello Stato della Chiesa e l’annessione di Roma all’Italia, la quale poté così completare la sua unificazione. Si tratta di una delle ultime opere di Michelangelo Buonarroti, nella quale l’artista, all’epoca già anziano, dispose gli elementi architettonici (di per sé una novità pregevole) in modo assai innovativo.
Fu costruita
per ordine di papa Pio IV (da cui il nome) su disegno di Michelangelo tra il 1561 e il 1565 in sostituzione della vicina Porta Nomentana, situata a meno di un centinaio di metri verso est, che pertanto venne murata.
La sostituzione si rese necessaria a causa del nuovo assetto urbanistico dell’area, che non poteva più prevedere il transito attraverso l’antica Porta Nomentana per l’accesso alla via omonima. Secondo quanto riferisce il Vasari, Michelangelo presentò al pontefice tre diversi progetti, «tutti stravaganti e bellissimi»; per questa ragione il papa optò più pragmaticamente per il più economico. Non si conoscono i tre disegni (solo qualche schizzo per alcuni particolari), né si ha la certezza che l’opera fu effettivamente realizzata sul progetto originario.
A tal proposito, non secondario per la definizione del progetto fu il ruolo degli assistenti del Buonarroti, che all’epoca aveva ottantacinque anni e probabilmente non era in grado di seguire i lavori con la consueta meticolosità.
Di certo l’aspetto moderno ha subito diverse modifiche, giacché una medaglia commemorativa coniata nel 1561 ed un’incisione di Bartolomeo Faleti del 1568 (le uniche documentazioni dell’epoca) rappresentano una Porta Pia abbastanza diversa da come appare oggi.